La storia di Villafranca:
le origini, il Medioevo, il Risorgimento

La storia di Villafranca ha inizio il 9 marzo 1185, quando il Consiglio dei Rettori di Verona decise di fondare il “burgus liber” o “burgus francus” o “Villafranca”, cioè libera dal pagamento di oneri fiscali. Il borgo nacque prevalentemente per ragioni militari, per contrastare il potere di Mantova.
Furono così affidati a 180 famiglie di Verona 33 campi a ciascuna, per cui fin dall’inizio l’attività prevalente fu quella agricola che determinò il costituirsi di una ricca borghesia terriera che sarà in grado di mantenere saldamente il potere e il controllo del territorio.

A metà del XII secolo fu costruito il primo nucleo del castello che fu poi rafforzato con Alberto Della Scala nel 1285 ed inserito nel più ampio sistema di fortificazione del Serraglio lungo 16 chilometri, costituito da circa 200 torri e 3 castelli.
In seguito il territorio di Villafranca passerà sotto i Visconti, poi sotto il controllo della Repubblica di Venezia e, nel 1797, sarà ceduto all’Impero Asburgico da Napoleone con il Trattato di Campoformio.
Il periodo storico più significativo è però quello risorgimentale in quanto il territorio di Villafranca si trovava al confine tra Veneto e Lombardia e al centro del sistema difensivo austro-ungarico del Quadrilatero: il suo territorio era quindi attraversato in continuazione dall’esercito austriaco e fu teatro di grandi manovre belliche.

Durante la Prima e la Terza guerra d’indipendenza poi (1848 e 1866) ci furono due importanti battaglie a Custoza (sulle colline intorno a Villafranca), mentre l’11 luglio 1859 fu firmato, presso palazzo Bottagisio, il famoso armistizio tra Francesco Giuseppe e Napoleone III, in base al quale il Veneto sarebbe rimasto all’Austria, mentre la Lombardia veniva ceduta alla Francia che, a sua volta, l’avrebbe data al Regno di Sardegna; non si possono dimenticare anche le cruente battaglie di San Martino e Solferino, due paesi al confine tra Villafranca e Mantova.
A testimonianza di questo illustre passato, alcune vie cittadine sono state intitolate a famosi personaggi del Risorgimento, per cui vi troviamo corso Vittorio Emanuele II, via Garibaldi, via Nino Bixio, via Luigi Prina ( villafranchese garibaldino e soldato nella Terza guerra d’indipendenza), via Pace (così chiamata perché vi si affaccia Palazzo Bottagisio dove appunto fu firmato l’armistizio).

Infine, durante la Terza guerra d’indipendenza, a Villafranca avvenne il famoso episodio della battaglia del “Quadrato” ovvero le truppe dell’esercito italiano si disposero a quadrato intorno al principe ereditario Umberto di Savoia per difenderlo dalla carica di 600 cavalieri imperiali.